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L’associazione ASB Speranza Per un Bambino nasce nel novembre 2014 a Mirandola, con l’intento di far fronte alle esigenze dei bambini orfani seguiti dalla Comunità Notre Dame des Graces, sita a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo.

Un incontro tra amiche, un progetto di solidarietà

LA STORIA DELL’ASSOCIAZIONE

La nascita dell’Associazione Speranza per un Bambino è legata all’incontro tra Patrizia Malagoli, attuale tesoriera dell’associazione, la prima presidente Roberta Tagliani e padre Albert Mutombo, attuale vicepresidente dell’associazione ma, soprattutto, fondatore della comunità Notre Dame des Graces di Kinshasa.
Roberta Tagliani, in quanto madre di questa associazione, è stata presidente dalla nascita fino al 15 ottobre 2018, giorno che è volata al cielo. Roby portava nel cuore l’Associazione come se fosse il suo terzo bambino, le sue mani, indebolite dalla malattia, non si sono mai stancate di fare qualcosa per ottenere fondi da mandare a quelli che poi erano diventati “i nostri bambini”.
Roberta ha lasciato un’importante eredità che, tutt’oggi, cammina sulle gambe: 23 persone volontarie che lavorano per garantire un futuro migliore a 80 ragazzi di Kinshasa.

onlus italiana che opera in congo nella capitale
Attualmente l’associazione si estende su un territorio abbastanza vasto che comprende i comuni di Mirandola (Mo), Modena e Quattrocastella (Reggio Emilia)

Tutti noi soci volontari sappiamo bene quanto sia importante garantire un’istruzione a questi bambini poveri. I fondi raccolti dall’Associazione Speranza per un Bambino permettono il sostentamento delle spese scolastiche. L’entusiasmo, la buona volontà l’amore e la soddisfazione di vedere delle vite rifiorire ci ha spinto ad andare ben oltre sostenendo alcuni ragazzi anche in percorsi universitari.

L’associazione ha attivato anche una rete di adozioni a distanza. I genitori adottivi sono coinvolti e aggiornati periodicamente attraverso lettere, foto raccolte durante i viaggi dei volontari a Kinshasa o incontri periodici con i soci.

adozione a distanza in repubblica democratica del congo

Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell’oceano,
ma se non lo facessimo
l’oceano avrebbe una goccia in meno
Madre Teresa di Calcutta

La Comunità

Notre dame des Graces

LO STUDIO COME UNICA FORMA DI RISCATTO

La Comunità Notre Dame des Graces nasce a Kinshasa l’11 febbraio 2005. La sua missione è quella di fare in modo che bambini e ragazzi non si perdano nella delinquenza, ma che diventino persone responsabili e capaci di reagire e prendere in mano la propria vita. Nella Repubblica Democratica del Congo lo studio non è un diritto garantito, senza pagare non si può studiare. La Comunità ha deciso di aiutare questi bambini supportandoli in tutte le spese scolastiche.

Alcune testimonianze dei nostri ragazzi

Sono stata accolta nella Comunità Notre dame des Graces all'età di 9 anni, quando frequentavo la quarta elementare. La calorosa accoglienza mi ha davvero segnato. Per me, la Comunità è una grazia perché attraverso i suoi membri il Signore ha fatto molte cose nella mia vita. Ora ho 15 anni e frequento il secondo anno di Pedagogia generale. Ringrazio il Signore per avermi dato una nuova famiglia per rendermi utile alla società e alla Chiesa.

Kambaji Mwamba

Innanzitutto, ringrazio padre Albert Mutombo e tutti i membri della Comunità. Sono stata accolta all'età di 8 anni, quando frequentavo il 4° anno della scuola primaria. Ora ho 13 anni e frequento il 1° anno di Pedagogia generale. La Comunità sostiene tutti i miei studi. Mi fornisce assistenza sanitaria, cibo e tutti i vestiti necessari.

Kapinga Gemima

Mio padre è morto il 5 ottobre 2003. La sua morte mi ha fatto perdere ogni speranza per la mia vita. Ero completamente disperato. L'arrivo della Comunità nel nostro quartiere di Mbenseke è stato per me come un dono, avevo 9 anni e oggi ne ho 25. Attualmente sono al secondo anno di laurea presso l'Università Pedagogica Nazionale di Kinshasa. Grazie a padre Albert Mutombo e a tutti i membri della Comunità per l'amore, l'attenzione e la presenza.

Bembo Jeancy

Ho conosciuto la Comunità Notre dame des Graces all'età di 7 anni e oggi ho 22 anni. Da quel giorno, mi ha preso totalmente in carico e mi sostiene in tutto. Altrimenti sarei stato un ladro, un delinquente o un bambino di strada. Quando la Comunità è arrivata a Mbenseke, i nostri genitori avevano paura di mandare i loro figli perché non conoscevano ancora la loro missione. Ogni sabato la Comunità ci riuniva e si prendeva cura della nostra salute. A quel tempo, eravamo ancora bambini che soffrivano di molti tipi di malattie e di malnutrizione. Grazie alla Comunità, abbiamo recuperato la nostra salute. Ho portato avanti i miei studi e attualmente frequento la terza laurea presso l'Università Pedagogica Nazionale di Kinshasa.

Nzuzi Jordane

Siamo arrivati la sera e ci ha accolto la comunità Notre Dame des Grâces e allora vi raccontiamo di loro...

La nostra esperienza a Kinshasa

Alessia

Quello che più mi ha colpito della comunità è l’accoglienza, fatta in egual modo verso tutti senza distinzione di provenienza, razza e religione. Sono persone, uomini e donne, al servizio di chi ha bisogno. La loro vita è donata agli altri in modo totale. Qui non esiste “il mio”. Quello che si ha, poco o tanto che sia, si condivide in base alle esigenze dell’altro e non alle proprie. La comunità è, quindi, il rifugio sicuro dei bambini, il punto di riferimento per tanti e un luogo di accoglienza e sollievo.

Durante la mia permanenza ho avuto modo di partecipare al centro estivo organizzato per i ragazzi e alla catechesi che ogni sabato svolgono divisi per fasce d’età così da affrontare temi differenti. Quello che mi ha colpito dei ragazzi è lo sguardo, hanno tutti uno sguardo malinconico. Quando lo incontri ti fa percepire le difficoltà che vivono, molto più grandi della loro età, le responsabilità che hanno in famiglia, alcuni di loro si occupano dei fratelli più piccoli, e l’incertezza che c’è nelle loro vite. In questo luogo anche il poco non è sicuro. E poi basta una canzone per fargli tornare un sorriso talmente pieno che ti fa dimenticare tutto quello che hai visto prima; iniziano a ballare e ti coinvolgono nella loro felicità come se fossero loro a volerti consolare dei tuoi problemi.

Associazione no profit onlus Africa

Paola

Nell’estate 2013, feci la mia prima esperienza presso la Notre Dame des Graces. Bambini e ragazzi avevano un’età che oscillava dai tre ai diciassette anni con una situazione socio-economica che variava da persona a persona: vi erano gli orfani, coloro che avevano un solo genitore mentre l’altro era morto o non garantiva il sostegno o il mantenimento del figlio, e vi erano infine coloro che non avevano il denaro sufficiente per pagare le rate scolastiche e, di conseguenza, tutto ciò che serviva loro materialmente per poter andare a scuola. Quanto più di ogni altra cosa stava a cuore alla Comunità, era il garantire a questi ragazzi l’accesso alla scuola affinché si potessero integrare e inserire nella società. A tal scopo, i membri dell’Associazione mettono a disposizione, oltre al tempo, un sussidio economico che garantisce a coloro che hanno raggiunto l’età per accedere alla scuola, il pagamento, ogni tre mesi, delle rate scolastiche, il pagamento del materiale scolastico di ogni genere e l’abbigliamento richiesto (principalmente le uniformi); si mettono inoltre a disposizione,  fuori dall’orario scolastico, per seguire ed aiutare coloro che presentavano problemi di apprendimento. Queste esperienze mi hanno lasciato un segno profondo dell’importanza della condivisione e del donare. È davvero bello essere una goccia di carità che contribuisce a riempire un mare, è davvero bello dare perché quello che ricevi è molto di più. È amore!